Isadora trova la sua strada, che non necessariamente è quella più adatta alla sua natura, ma è sicuramente quella che la rende più felice. Isadora, dopo aver frequentato un giorno in entrambe le scuole, si rende conto di non avere tutte le doti necessarie per frequentarle e, a questo punto, avrebbe potuto abbattersi moltissimo, invece capisce che la sua diversità è ciò che la rende unica e speciale. Il bivio che vede protagonista la sua Isadora non è che la metafora delle insicurezze di ognuno di noi: il non sentirsi mai abbastanza, mai adeguato e all'altezza. Harriet Muncaster si serve di un personaggio di fantasia per affrontare tematiche universali e profonde. Se è un po' fata e un po' vampira questo significa che non è propriamente né l'una, né l'altra cosa? Se prima si riteneva fortunata ed essere un po' di entrambe le cose, ora si sente inadatta, incompleta e inadeguata. Una bella domanda che metterebbe alla prova qualsiasi bambino, e per Isadora è venuto il momento di fare i conti con se stessa e con la sua natura. Ma essendo per metà fata, e per metà vampira, quale delle due scuole dovrà frequentare? Ma anche per Isadora, come per ogni bambino umano o magico che sia, è venuto il tanto temuto primo giorno di scuola.
I due si divertono a svolazzare qua e là, a magiare pane e burro d'arachidi e torte di carota, e a preparare eleganti tè a base di brillantini. Isadora vive spensierata le sue giornate, giocando con il suo inseparabile amico, Coniglietto Rosa. Una fata-vampira ecco quello che è, come suo padre adora la misteriosità della notte e osservare le stelle, come sua madre ama la luce del giorno e le magie. Isadora è una bambina particolare, figlia di una fata e di un vampiro ha ereditato per buona parte le caratteristiche di entrambi i genitori. Told with sweetness and humor, as well as touching earnestness, this book will likely resonate for many children who feel "different" or might help develop empathy in the child who needs to welcome someone who perhaps feels that he or she doesn't quite fit in. Perhaps the human children, whom she's seen pass by their house on the way to human school, might help her find a place where she belongs. She tries vampire school and fairy school for one day and doesn't feel like she fits in either place. She likes some things fairies do, and dislikes some. She loves some things that vampires do, and dislikes some. Isadora feels torn between the two, because she is both vampire and fairy. Her vampire father naturally thinks she will thrive in vampire school, while her fairy mother thinks she will adore fairy school. This first book introduces us to Isadora's family and she receives the surprising news that she must start attending school. The stories are well-written, the characters all feel well-drawn.
#Isadora moon 13 full#
The illustrations are full of the most darling details that always make me smile. 4.5 STARS I adore these Isadora Moon books! They are so charming and fun.
0 kommentar(er)
